L’ ANGIOMA EPATICO
L’angioma o emangioma epatico è la più frequente lesione benigna del fegato e ha una prevalenza nella popolazione variabile tra il 5% e il 20%.
L’incidenza è maggiore nelle donne e l’età mediana di diagnosi è circa 40 anni.
Piccoli noduli di emangioma capillare non hanno significato clinico, mentre gli emangiomi cavernosi di voluminose dimensioni sono più frequentemente di competenza chirurgica.
Le lesioni con diametro maggiore di 5 cm sono convenzionalmente chiamate “emangiomi (o angiomi) giganti”.
Nella maggior parte dei pazienti, gli angiomi sono asintomatici e la loro diagnosi è incidentale, anche se la presenza di masse voluminose può determinare vaghi sintomi a carico dell’addome superiore. Nei pazienti sintomatici, è sempre necessario escludere la presenza di altre patologie alla base dei disturbi lamentati.
Il rapido incremento dimensionale o la trombosi all’interno della lesione sono eventi che possono determinare l’improvvisa comparsa di sintomi.
Gli esami radiologici convenzionali (ecografia, TC e RM) sono di solito adeguati nello stabilire una diagnosi accurata.
L’esecuzione di una biopsia percutanea (cioè il prelievo di piccole quantità di tessuto con un ago sottile) per un sospetto angioma è una procedura potenzialmente pericolosa e poco accurata e non è pertanto raccomandata.
Anche se la storia naturale (cioè l’evoluzione della lesione in assenza di trattamento) degli angiomi non è ben documentata, la maggior parte delle lesioni rimane dimensionalmente stabile nel tempo, con un rischio molto basso di rottura o emorragia.
Talvolta comunque si riscontra un incremento dimensionale e la comparsa di sintomi, per cui il paziente deve essere valutato per l’asportazione chirurgica. Non si sono mai riscontrati casi di degenerazione maligna di un angioma.
Una corretta gestione delle lesioni angiomatose prevede che, quando la diagnosi è sicura e non sono riportati sintomi, il paziente venga inviato al follow-up periodico (cioè alla valutazione mediante esami strumentali a intervalli regolari di tempo).